LA CARICA DI MISTER SANDON: «SIAMO PRONTI A TUFFARCI IN CAMPIONATO CON LA MASSIMA UMILTÀ»
15-09-2021 18:30 - News Generiche
Mister Diego Sandon insieme ad Alberto Zeffin e al presidente onorario Massimo Lazzarin
L’avventura in Coppa Veneto dell’ABC Arre Bagnoli Calcio si è conclusa in anticipo con una sconfitta e un pareggio.
La squadra ha comunque evidenziato grandi segnali di crescita ed è pronta a tuffarsi in campionato con la consapevolezza di potersela giocare ogni domenica.
«In queste prime settimane il nostro primo obiettivo era lavorare bene sul piano fisico, determinante dopo il lungo stop imposto dal Covid – osserva mister Diego Sandon – Purtroppo abbiamo avuto alcune defezioni, perdendo per infortunio dei giocatori importanti per l’economia della squadra: parlo ad esempio di Busso, Grazian e Guariento, i cui recuperi saranno un po’ più lunghi di semplici contratture muscolari».
Che giudizio si può dare all’avventura in coppa?
«Era fondamentale metterci alla prova per conoscere il livello della categoria e capire la nostra reale dimensione. Abbiamo fatto buona figura con due avversarie decisamente ostiche: con il Loreo abbiamo perso di misura sprecando diverse opportunità per il pareggio, domenica l’1-1 di Porto Viro è stato un altro segnale confortante. La Promozione impone massima attenzione anche nella gestione dei “fuori quota”, perché bisogna evitare errori nelle sostituzioni. In Prima Categoria, con l’obbligo di un solo “under”, si corrono meno rischi. In ogni caso siamo pronti a tuffarci in campionato con la massima umiltà: i ragazzi hanno grande entusiasmo e daremo il massimo per raggiungere l’obiettivo-salvezza».
La squadra ha comunque evidenziato grandi segnali di crescita ed è pronta a tuffarsi in campionato con la consapevolezza di potersela giocare ogni domenica.
«In queste prime settimane il nostro primo obiettivo era lavorare bene sul piano fisico, determinante dopo il lungo stop imposto dal Covid – osserva mister Diego Sandon – Purtroppo abbiamo avuto alcune defezioni, perdendo per infortunio dei giocatori importanti per l’economia della squadra: parlo ad esempio di Busso, Grazian e Guariento, i cui recuperi saranno un po’ più lunghi di semplici contratture muscolari».
Che giudizio si può dare all’avventura in coppa?
«Era fondamentale metterci alla prova per conoscere il livello della categoria e capire la nostra reale dimensione. Abbiamo fatto buona figura con due avversarie decisamente ostiche: con il Loreo abbiamo perso di misura sprecando diverse opportunità per il pareggio, domenica l’1-1 di Porto Viro è stato un altro segnale confortante. La Promozione impone massima attenzione anche nella gestione dei “fuori quota”, perché bisogna evitare errori nelle sostituzioni. In Prima Categoria, con l’obbligo di un solo “under”, si corrono meno rischi. In ogni caso siamo pronti a tuffarci in campionato con la massima umiltà: i ragazzi hanno grande entusiasmo e daremo il massimo per raggiungere l’obiettivo-salvezza».