LA CARICA DI CAPITAN DONATI: «ORA VOGLIAMO RIALZARE LA TESTA»
08-04-2022 09:12 - News Generiche
Filippo Donati, classe 1995, capitano dell'ABC Arre Bagnoli
Quintultima giornata di campionato per l’ABC Arre Bagnoli, che domenica pomeriggio sarà di scena sul campo dell’Aurora Legnaro fanalina di coda per riprendere la corsa dopo le tre sconfitte consecutive con SaonaraVillatora, Vigontina San Paolo e Porto Viro.
«Nonostante la recente flessione, ad oggi la stagione si può considerare più che buona – suona la carica il capitano arancionero Filippo Donati, classe 1995, in via di recupero dallo stiramento che lo tiene ai box da un paio di settimane – Le aspettative iniziali erano quelle di una salvezza tranquilla: ad un certo punto ci siamo quasi ritrovati a lottare là in alto con Piovese e Monselice. Purtroppo siamo scivolati in un periodo falcidiato dalle assenze, tra infortuni e altre defezioni, che ci è costato una serie di risultati negativi. Ora vogliamo rialzare la testa, per tornare a fare buone prestazioni e a raccogliere punti importanti per la classifica».
Con quale spirito si punta a concludere la stagione?
«Tra arrivare sesti o terzi c’è una grande differenza. Non tanto per la classifica, visto che i playoff non si giocheranno, ma per soddisfazione e orgoglio. Sarebbe bello finire al terzo posto dopo che quasi tutti, ad inizio anno, ci davano già per spacciati. Soprattutto per i più giovani, che al primo anno di Promozione potrebbero coronare l’esordio arrivando sul podio del girone».
«Nonostante la recente flessione, ad oggi la stagione si può considerare più che buona – suona la carica il capitano arancionero Filippo Donati, classe 1995, in via di recupero dallo stiramento che lo tiene ai box da un paio di settimane – Le aspettative iniziali erano quelle di una salvezza tranquilla: ad un certo punto ci siamo quasi ritrovati a lottare là in alto con Piovese e Monselice. Purtroppo siamo scivolati in un periodo falcidiato dalle assenze, tra infortuni e altre defezioni, che ci è costato una serie di risultati negativi. Ora vogliamo rialzare la testa, per tornare a fare buone prestazioni e a raccogliere punti importanti per la classifica».
Con quale spirito si punta a concludere la stagione?
«Tra arrivare sesti o terzi c’è una grande differenza. Non tanto per la classifica, visto che i playoff non si giocheranno, ma per soddisfazione e orgoglio. Sarebbe bello finire al terzo posto dopo che quasi tutti, ad inizio anno, ci davano già per spacciati. Soprattutto per i più giovani, che al primo anno di Promozione potrebbero coronare l’esordio arrivando sul podio del girone».