IL MERCATO SI APRE CON IL BOTTO: UFFICIALE IL RITORNO DAL MONSELICE DEL FANTASISTA SIMONE BERNARDI
02-06-2021 11:57 - News Generiche
Simone Bernardi, classe 1997, con il presidente onorario Massimo Lazzarin
Si apre con il botto la campagna di rafforzamento dell’Arre Bagnoli Candiana, che inaugura il suo mercato ufficializzando il ritorno dal Monselice del forte fantasista Simone Bernardi, classe 1997.
Cresciuto nelle giovanili di Abano e Pozzonovo fino all’esordio in biancazzurro in Eccellenza a soli 17 anni, Simone ha poi vestito la maglia della Solesinese prima di approdare a Bagnoli nell’estate del 2019: una stagione da urlo, con 13 gol in campionato e 2 in Coppa Veneto, e squadra trascinata al terzo posto solitario in classifica, poi vanificato dalla sospensione per il Covid.
Dodici mesi fa l’approdo a Monselice, dove in Promozione ha disputato un buon avvio di campionato segnando pure un gol decisivo nel 4-3 casalingo con il Graticolato: ora il ritorno a casa, per un’altra avventura da vivere tutta d'un fiato.
«Sono contento di essere tornato a Bagnoli – le prime parole di Simone – Una società che mi ha dato molto, con cui ho vissuto la mia stagione più prolifica. Ringrazio pubblicamente il Monselice e i suoi splendidi tifosi per i mesi vissuti insieme».
Cresciuto nelle giovanili di Abano e Pozzonovo fino all’esordio in biancazzurro in Eccellenza a soli 17 anni, Simone ha poi vestito la maglia della Solesinese prima di approdare a Bagnoli nell’estate del 2019: una stagione da urlo, con 13 gol in campionato e 2 in Coppa Veneto, e squadra trascinata al terzo posto solitario in classifica, poi vanificato dalla sospensione per il Covid.
Dodici mesi fa l’approdo a Monselice, dove in Promozione ha disputato un buon avvio di campionato segnando pure un gol decisivo nel 4-3 casalingo con il Graticolato: ora il ritorno a casa, per un’altra avventura da vivere tutta d'un fiato.
«Sono contento di essere tornato a Bagnoli – le prime parole di Simone – Una società che mi ha dato molto, con cui ho vissuto la mia stagione più prolifica. Ringrazio pubblicamente il Monselice e i suoi splendidi tifosi per i mesi vissuti insieme».