PROSEGUE LA VALORIZZAZIONE DEI TALENTI DEL VIVAIO: CONOSCIAMO MEGLIO NICOLA FRIZZARIN, CLASSE 2004, APPRODATO IN PIANTA STABILE IN PRIMA SQUADRA
30-12-2021 14:57 - News Generiche

Tra le note più liete delle ultime esibizioni dell’ABC Arre Bagnoli spicca l’approdo in pianta stabile in prima squadra di un altro talento del vivaio: parliamo del centrocampista Nicola Frizzarin, classe 2004, arrivato in arancionero nell’estate del 2019 dopo una trafila giovanile iniziata nel Canossa Conselve e proseguita all’Atletico Conselve.
«Colgo l’occasione per ringraziare la dirigenza, in particolare il presidente onorario Massimo Lazzarin che ha creduto in me fin da subito – le parole del diretto interessato – Un doveroso grazie va pure al gruppo, che mi incoraggia sempre a dare il massimo, e a mister Diego Sandon, che ha riposto in me grande fiducia, al punto da farmi esordire in Promozione. È un onore e un orgoglio, alla mia età, allenarmi e scendere in campo con la prima squadra: potersi confrontare con ragazzi più grandi aiuta sempre, perché da loro impari tanto. Sia sul piano professionale che umano. Le prime sensazioni sono molto positive: sin dai primi allenamenti ho trovato una squadra unita, scherzosa, accogliente e notevolmente capace. Un bel biglietto da visita, che ti sprona sempre a dare il massimo».
Con quali obiettivi ti affacci al 2022?
«Data la mia natura competitiva, punto sempre al top. Il mio sogno, logicamente, è riuscire a vincere il campionato. Sono pronto a mettermi a disposizione del mister e dei compagni: farò del mio meglio per dare un contributo importante, per aiutare il gruppo a raggiungere traguardi ambiziosi e per essere un valore aggiunto per la squadra».
«Colgo l’occasione per ringraziare la dirigenza, in particolare il presidente onorario Massimo Lazzarin che ha creduto in me fin da subito – le parole del diretto interessato – Un doveroso grazie va pure al gruppo, che mi incoraggia sempre a dare il massimo, e a mister Diego Sandon, che ha riposto in me grande fiducia, al punto da farmi esordire in Promozione. È un onore e un orgoglio, alla mia età, allenarmi e scendere in campo con la prima squadra: potersi confrontare con ragazzi più grandi aiuta sempre, perché da loro impari tanto. Sia sul piano professionale che umano. Le prime sensazioni sono molto positive: sin dai primi allenamenti ho trovato una squadra unita, scherzosa, accogliente e notevolmente capace. Un bel biglietto da visita, che ti sprona sempre a dare il massimo».
Con quali obiettivi ti affacci al 2022?
«Data la mia natura competitiva, punto sempre al top. Il mio sogno, logicamente, è riuscire a vincere il campionato. Sono pronto a mettermi a disposizione del mister e dei compagni: farò del mio meglio per dare un contributo importante, per aiutare il gruppo a raggiungere traguardi ambiziosi e per essere un valore aggiunto per la squadra».