PAROLA A CAPITAN DONATI: «DOBBIAMO PENSARE SOLO A NOI STESSI»
28-12-2023 10:51 - News Generiche
Filippo Donati, classe 1995, capitano della Virtus Bagnoli Arre
Al termine del girone di andata la Virtus Bagnoli Arre si trova al sesto posto del gruppo «E» di Prima Categoria con 25 punti, ad una sola lunghezza dalla zona-playoff.
A tracciare una prima disamina sul percorso arancionero è il capitano Filippo Donati, classe 1995, capocannoniere della squadra con 10 reti (otto in campionato e due in coppa) e leader indiscusso della linea mediana.
«Il bilancio, nel complesso, è abbastanza positivo – le sue parole – Ad inizio stagione c’erano delle aspettative importanti e si pensava di restare stabilmente nei primi posti della classifica. Tuttavia è una sorta di “anno zero” con un progetto nuovo, un allenatore nuovo e tanti giocatori nuovi: serve del tempo per amalgamare tutto e abbiamo fatto tanti pareggi che hanno rallentato un po’ troppo il nostro percorso. Se guardiamo i numeri abbiamo perso solo due partite, ma il filotto di pareggi ci è costato del terreno prezioso su chi ci precede. Ora cerchiamo di sfruttare la sosta per prepararci nel migliore dei modi ad un girone di ritorno che sarà completamente diverso rispetto all’andata. Ormai tutte le squadre si conoscono e lo stesso Sport Project, pur avendo un grosso vantaggio, potrebbe perdere qualche punto e magari riaprire un po’ i giochi. In ogni caso dobbiamo pensare solo a noi stessi, provando a raccogliere il massimo ogni domenica».
A tracciare una prima disamina sul percorso arancionero è il capitano Filippo Donati, classe 1995, capocannoniere della squadra con 10 reti (otto in campionato e due in coppa) e leader indiscusso della linea mediana.
«Il bilancio, nel complesso, è abbastanza positivo – le sue parole – Ad inizio stagione c’erano delle aspettative importanti e si pensava di restare stabilmente nei primi posti della classifica. Tuttavia è una sorta di “anno zero” con un progetto nuovo, un allenatore nuovo e tanti giocatori nuovi: serve del tempo per amalgamare tutto e abbiamo fatto tanti pareggi che hanno rallentato un po’ troppo il nostro percorso. Se guardiamo i numeri abbiamo perso solo due partite, ma il filotto di pareggi ci è costato del terreno prezioso su chi ci precede. Ora cerchiamo di sfruttare la sosta per prepararci nel migliore dei modi ad un girone di ritorno che sarà completamente diverso rispetto all’andata. Ormai tutte le squadre si conoscono e lo stesso Sport Project, pur avendo un grosso vantaggio, potrebbe perdere qualche punto e magari riaprire un po’ i giochi. In ogni caso dobbiamo pensare solo a noi stessi, provando a raccogliere il massimo ogni domenica».