IL RITORNO SI APRE COL BOTTO: DOMENICA ARRIVA LO SPORT PROJECT
05-01-2024 16:40 - News Generiche
Mattia Notolini, classe 1992, centrocampista della Virtus Bagnoli Arre
Domenica pomeriggio si torna in campo per la prima giornata di ritorno e la Virtus Bagnoli Arre inaugura il 2024 con il botto: al «Maurizio Sacco» arriva la corazzata Sport Project, dominatrice sin qui del campionato con dodici vittorie e due pareggi in quindici gare.
L’unico ko stagionale della capolista risale proprio al match di andata, quando la Virtus si impose in trasferta con il risultato di 1-0.
«Il girone è molto equilibrato e solo lo Sport Project ha dimostrato di avere effettivamente una marcia in più – le parole del centrocampista Mattia Notolini, classe 1992, fresco papà del piccolo Giacomo – Hanno una rosa completa con ventidue potenziali titolari e questo, alla lunga, si è rivelato determinante. Noi purtroppo abbiamo lasciato per strada tanti punti, incappando in una striscia di pareggi che ci ha un po’ penalizzato. Non subiamo molti gol ma facciamo fatica in fase realizzativa. Le ambizioni iniziali erano indubbiamente più alte: tuttavia siamo in lotta per i playoff e chiudere tra le prime cinque è un obiettivo che resta alla nostra portata. Tra infortuni, malattie e defezioni varie non riusciamo ad allenarci al meglio, ma dobbiamo fare affidamento su noi stessi e sulle nostre qualità per chiudere il campionato nel migliore dei modi».
L’unico ko stagionale della capolista risale proprio al match di andata, quando la Virtus si impose in trasferta con il risultato di 1-0.
«Il girone è molto equilibrato e solo lo Sport Project ha dimostrato di avere effettivamente una marcia in più – le parole del centrocampista Mattia Notolini, classe 1992, fresco papà del piccolo Giacomo – Hanno una rosa completa con ventidue potenziali titolari e questo, alla lunga, si è rivelato determinante. Noi purtroppo abbiamo lasciato per strada tanti punti, incappando in una striscia di pareggi che ci ha un po’ penalizzato. Non subiamo molti gol ma facciamo fatica in fase realizzativa. Le ambizioni iniziali erano indubbiamente più alte: tuttavia siamo in lotta per i playoff e chiudere tra le prime cinque è un obiettivo che resta alla nostra portata. Tra infortuni, malattie e defezioni varie non riusciamo ad allenarci al meglio, ma dobbiamo fare affidamento su noi stessi e sulle nostre qualità per chiudere il campionato nel migliore dei modi».